La 40ena...



Come abbiamo affrontato la quarantena in queste settimane?

Voi vi chiederete come mai vi parlo di settimane... quando per tutta Italia la quarantena è scattata da una settimana.
Vi parlo di settimane, perchè io sono di Valnogaredo di Cinto Euganeo.
Abito a Limena, da qualche tempo, ma una gran fetta del mio cuore è rimasto a Cinto Euganeo.

Cinto Euganeo è un paesino di circa 2000 abitanti sui Colli Euganei che confina con Vo'.
Vo', tutti abbiamo imparato a conoscerlo attraverso i media nelle ultime settimane, ma Vo' è molto di più di quello che è stato trasmesso.
E' uno dei paesi con maggiori servizi nell'area colli, alcuni di vitale importanza. Molte delle attività che propone Vo' il mio piccolo comune non le ha.
Tutti noi di Cinto frequentiamo Vo' quasi ogni giorni per necessità.

Quando il 21 febbraio è emerso che a Vo' c'era uno primi focolai italiani di Covid-19 ci è preso un colpo.

Proprio quel venerdì sera sono tornata a Limena dopo due giorni trascorsi con i miei genitori a Valnogaredo.
Nel tragitto di casa sentii alla radio che il Coronavirus era arrivato a Vo'... e che forse per Vo' ci sarebbero state delle misure di sicurezza importanti.
Ecco da quel momento la mia mente non ha pensato ad altro... sono stata anche io a Vo' nei giorni precedenti... dovrò fare il tampone... dovrò avvisare il numero verde per informare del mio transito per Vo'... tutte queste domande, importanti per noi ma anche per coloro che ci sono vicini, hanno rimbombato nella mia testa fino a quando al numero verde mi hanno detto: "se presentate dei sintomi chiamate avvisate telefonicamente il medico di base e seguite le direttive, ma non andate al pronto soccorso. Mi raccomando attenetevi al protocollo di sicurezza emanato dalla Regione Veneto".

E' stato difficile far capire alle persone che noi dei Colli Euganei, soprattutto chi ha frequentato Vo' non è un appestato... perchè sì le persone ci hanno descritto così.

Mi sono sentita dire: "è psicosi"... "scuole chiuse e genitori che lavorano".

Intanto ci tengo a precisare una cosa...
i bambini sono e saranno sempre un veicolatore di "malattie". I bambini si ammalano spesso e se a contatto tra loro i contagi sono più frequenti.
Le scuole vengono chiuse proprio per limitare questi contagi. E' vero, c'è una didattica a distanza...una didattica lontano dal nostro fare scuola ma, in questo momento, necessaria per tutelare la salute di tutti.
Vi faccio un'esempio... e lo faccio sempre. Quando ero incinta di Cecilia ho eseguito delle analisi di routine... e tra queste c'era l'analisi per verificare l'immunità ad alcune malattie. Una di queste era il Citomegalovirus.
Giuro, nella mia ignoranza, non sapevo nemmeno cosa fosse... l'ostetrica mi disse: "sei immune" ed io le chiesi. "Ma che bestia è? Io non ho mai avuto questa malattia"... e lei sorridendo mi disse: "E' la malattia della sporcizia, generalmente la prendono i bambini"... e io le dissi: "Ecco, l'avrò presa a scuola"...
Sinceramente non so quando io l'abbia presa... ma sicuramente in questi anni a contatto con i bambini.

Qui a Limena, mi sono sentita dire... "eh se mi dicevi che eri stata a Vo' avrei evitato di vederti", questa frase anche se detta da un'amica mi ha ferita molto.
Ferita perchè ho chiamato il numero verde comunicando gli spostamenti miei e della mia famiglia... e mi è stato detto:
- per i prossimi 14 giorni rispetti il protocollo proposto dalla regione Veneto;
- se gli anziani (i miei nonni) presentano dei sintomi, dato che il loro medico condotto è di Vo', chiamate il 118;
- se avete dei sintomi chiamate il medico di base ed attenetevi alle sue direttive.

Io tutte queste indicazioni le ho seguite dall'inizio alla fine, e sentirmi additata solo perchè sono stata a Vo' mi dispiace ma non ci sto.
Per giorni ho tentato di far capire alle persone che il vino dei colli è un vino sano, controllato e che si prende il virus se si acquista una bottiglia di vino.

Ma a Vo' c'era l'esercito e ci è stato per 14 giorni... e allora da Vo' ci si doveva proteggere... vi faceva paura Vo', come vi facevano paura i cinesi nei giorni precedenti all'arrivo del Coronavirus in Italia.
E ora? da cosa vi proteggete esattamente? Io non l'ho capito. Tutti in questa 40ena forzata senza esercito sentono il bisogno di correre, di fare lunghe passeggiate, di andare da Nord a Sud...

forse non avete capito che non dovete, non dobbiamo proteggerci da Vo', dai cinesi e da Codogno... ma dobbiamo proteggerci dal Coronavirus. 


Domani sarà una settimana che è inziata la 40 ena obbligatatoria per tutti, tranne ovviamente per quelle persone che continuano a lavorare come da disposizioni...e se volete vi racconto cosa abbiamo fatto....

Fatemi sapere nei commenti come avete trascorso la vostra 40ena. 







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